« La facoltà che
avete di rallegrarvi per tutto ciò che di positivo accade agli altri: ecco un
criterio per valutare la vostra evoluzione.
Sì, perché generalmente, bisogna
riconoscerlo, è difficile rallegrarsi dei successi e della felicità degli
altri, e a maggior ragione se essi riescono là dove voi avete fallito.
Viceversa, quando li si vede infelici, ecco che si risvegliano i buoni
sentimenti: la pietà, la compassione, il bisogno di consolarli e di aiutarli.
Eh sì, di fronte agli incidenti e alle malattie gravi, quando non possono più
essere messi in ombra dagli altri, gli esseri umani diventano naturalmente
più comprensivi e benevoli, senza nemmeno dover fare il minimo sforzo.
Sono dunque le vostre reazioni davanti al successo e alla felicità degli
altri che dovete studiare.
Il giorno in cui saprete sinceramente
rallegrarvene, sarà la dimostrazione che sarete riusciti a staccarvi dai
piani astrale e mentale – i sentimenti e i pensieri egocentrici – per
elevarvi fino ai piani causale e buddhico, dove regnano la saggezza e
l'amore, gli unici in grado di darvi vere gioie. »
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