Patty Smith e il rapporto con la morte

“Non è che i morti non parlano, è che ci siamo dimenticati
come ascoltare” Paolo Pasolini

Patti Smith, musicista e poetessa, parla del rapporto con i
nostri cari oltre la morte fisica.

Io posso dire che il giorno del viaggio di mia madre oltre l’altro
lato del velo, mi svegliò la mattina una voce dolcissima che mi chiamò col mio
nome... subito non ho pensato che fosse lei, sembrava proprio un
angelo…
Poi invece ho chiamato e mi confermarono
che  mia madre se ne era andata da poco…

I primi tre giorni sono stata molto legata a lei, mi parlava
dentro, con una comunicazione istantanea, un incontro oltre la distanzia e il tempo.

Ora sono passate tre settimane e forse non è così frequente
il dialogo, ma so con certezza che si lo voglio veramente la posso trovare, la
posso sentire.

E’ come avere un collegamento internet incorporato, l’anima
si muovo oltre i parametri della terza dimensione, la fisica attuale è in grado
di soccorrere alle persone imprigionate in schemi di una logica vecchia e
limitante, ma solo aprendoci alla esperienza senza pregiudizi si può toccare
con mano…

Una giornata di luce a voi! 
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