L’anima è dentro del nostro corpo?
Molte cose hanno bisogno di partecipazione e apertura
mentale per accadere davanti a noi liberamente e, soprattutto, è necessario che
ci sia la voglia di andare oltre i condizionamenti sociali, famigliari,
formali, ecc.
Lo studio del comportamento delle particelle atomiche
qualcosa ha insegnato all’occidente nel senso che si sa, ora, che lo sguardo
del osservatore modifica l’osservato.
Ora se non si fa nessuna esperienza in prima persona o
qualcosa non ci risuona dentro, vuol dire che il momento evolutivo è distante
di questi paradigmi e non serve discutere a livello mentale, e meglio
continuare per altre strade.
L’anima sceglie un corpo fisico per fare l’esperienza
terrestre, la scelta è responsabilità di ogni essere prima di nascere e lo fa
in funzione degli eventi che gli servano vivere per evolvere: ambiente,
nazione, famiglia, rapporti, professione, epoca, circostanze storiche ed
economiche.
La nostra anima fa esperienza allora di un corpo fisico, ma
non è imprigionata dentro, infatti va fuori quando sogna, va lontano con il
pensiero anche senza portare il corpo materico, viaggia con l’immaginazione o in
astrale.
Con il trapasso, l’anima continua a vivere senza fisicità,
in altre ambienti dimensionali e lì si prepara per il ritorno alla terza
dimensione, nel caso abbia ancora bisogno di imparare delle cose appartenenti a
questo ambiente vitale, scegliendo un altro corpo con altre storie, situazione
karmiche, ecc..
Tutti gli esseri hanno qualche tipo di coscienza nei diversi
mondi o dimensioni di vita, una coscienza, anche se molto diversa alla nostra,
è in ogni forma di vita, anche nella più minuscola particella.
E’ importante conservare la consapevolezza che noi siamo le
nostre anime che possediamo un corpo per fare questa esperienza nella materia,
cosi per esempio si percorrono km senza portare il corpo durante i sogni, si
fanno esperienze con il pensiero o l’immaginazione dove c’è presente il Se
interiore, l’Anima o l’Essenza, mentre il corpo riposa, è fermo o è
impossibilitato.
Il corpo fisico e l’anima non fisica sono in contatto
continuo durante l’incarnazione, influenzandosi a vicenda. Un giorno poi il
corpo materico si trasmuta e si disperde, ma la coscienza dell’essere continua
a fare esperienze altrove e può scegliere reincarnare ancora sulla terra oppure
no, ma non se ferma mai, perché è nella Natura della Coscienza continuare a
cercare, vivere, capire, crescere, esperimentare.
Buona giornata di luce!