Sciamanesimo della Sorgente primordiale
Lo sciamanesimo è un insieme di pratiche spirituali, comune a tutti i popoli antichi, che affonda le sue radici nell’alba dell’umanità, forse 30 o 40.000 anni fa, forse molto di più.
Lo sciamano viene chiamato, in tante culture, “uomo o donna medicina”, specificamente il termine che oggi più conosciamo “sciamano o sciamana” discende della cultura siberiana. Possiamo dire che lavora non solo sul mondo sovrannaturale o invisibile, anzi i suoi effetti sono ben visibili sulla realtà ordinaria.
In poche parole lo sciamano si occupa di leggere i segni della natura per prendere decisioni per la comunità, di guarire le malattie, di fare d’intermediario con le forze degli elementi per favorire la pioggia, i raccolti o la caccia, di cercare delle visioni per risolvere le grandi sfide nella vita della tribù.
E’ molto importante tenere presente che ciò che contraddistingue questa pratica spirituale dalle dottrine religiose organizzate che sono venute poi e che hanno, anche in modo sanguinario, cercato di distruggere ogni tradizione sciamanica, è la sua capacità di continuare ad evolvere come un organismo vivo sotto il sole, di non irrigidirsi con gabbie teoriche, di rimanere una via esperienziale e spontanea, scoprendo nell’equilibrio dei mondi visibili e invisibili il Mistero della Vita.
Anche se attualmente tanti custodi di questo sapere ancestrale sono stati perseguitati o si sono persi lungo il cammino, l’interesse rinnovato per questo sapere arcaico, sorto da ogni punto del pianeta, sta dando nuova linfa a queste conoscenze primordiali che ci parlano dell’anima umana, del popolo animale, del popolo verde, del mondo minerale, dell’anima della Terra e del Grande Spirito che tutto collega e conosce. Aho! (Saluto di ringraziamento sciamanico)
© Gayatri https://www.facebook.com/SadhanaMeditazioneSciamanica/